La tua azienda deve sviluppare un solido contenuto editoriale, perché i consumatori di oggi sono intelligenti, scaltri e più sofisticati di sempre quando si tratta di comprare qualcosa. Il web ha reso estremamente semplice fare delle comparazioni durante lo shopping, ma ha anche aperto i cancelli ad una moltitudine di rischi: siti di spam, loschi commercianti imbroglioni e innumerevoli imitazioni dozzinali. Ne risulta che se si è fortunati abbastanza da avere dei clienti, vorranno sicuramente più informazioni sui vostri prodotti o servizi che abbiano mai ricevuto. Negli anni 80 una descrizione sul retro della scatola o un volantino che descriveva l’offerta erano abbastanza: oggi sono solo un punto di partenza per quello che è di solito una lunga e complessa conversazione. I consumatori si aspettano un flusso di informazioni su di voi, i vostri prodotti e la vostra azienda sul web: la vostra impresa è pronta per avere questa conversazione?
Molte aziende stanno sperimentando con i blog in modo da incrementare la propria credibilità con i clienti e per mostrare loro che, come compagnia, sono realmente interessati ad una mutua discussione, solitamente su che cosa sta succedendo ai piani alti dell’amministrazione o su che c’è di nuovo in vendita. E’ sicuramente un ottimo inizio, ma oggi non è abbastanza. Il passo successivo consiste nel costruire un’infrastruttura che mostri come la propria azienda non sia solo interessata nel parlare con i consumatori, ma che sia parte di un “ecosistema” più grande che pone la comunità in primo piano.
Che cosa significa? Se si gestisce un sito di viaggi, la propria compagnia dovrebbe pubblicare informazioni indipendenti e autorevoli sulle novità delle compagnie aeree, su come ottenere gli affari migliori sui voli, e in che destinazione siano più probabili i ritardi nel prossimo weekend di vacanza. Se si possiede un negozio di animali, si dovrebbe parlare delle leggi che riguardano gli animali domestici, avanzamenti nella produzione di cibo per animali, oppure di studi che affermano quante volte una cane debba passeggiare.
Com’è diverso dal gestire un blog in maniera tradizionale? Perché non si tratta per niente della propria azienda: si tratta del mercato in cui si opera, e mostra come si stia attenti per i propri clienti anche se non si è direttamente coinvolti nel problema.
I consumatori adorano questo tipo di informazioni. Non è una pubblicità, è un contenuto indipendente. Può anche non riflettere il proprio settore in una buona luce, ma è la verità: è onesto. E si tratta di informazione che leggerebbero comunque in un modo o nell’altro. Pubblicare un contenuto editoriale è la vostra occasione di far conoscere per primi qualcosa ai clienti. Sia che siano delle buone o delle cattive notizie si controlla il messaggio. E se lo si fa bene, senza imbottire il messaggio con pubblicità per i vostri prodotti, per quanto velate siano, con il tempo i consumatori apprezzeranno la vostra indipendenza sempre di più. L’obiettivo consiste nel diventare eventualmente la prima fermata dei consumatori per ottenere informazioni sui viaggi, sulla cura degli animali domestici o altro. E in cambio questo si trasformerà in molti nuovi clienti.
Fonte per l’articolo su NullMedia.
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