Insegnare storia dell’arte sul web può essere veramente tosto: nonostante l’abbondare di mezzi e tecnologie, è difficile creare una situazione di apprendimento comparabile a ciò che riesce a fare un grande insegnante, che riesce a rendere interessanti le opere d’arte per un pubblico che lo ascolta dal vivo. Tuttavia, questa nuova esibizione interattiva del giardino delle delizie di Hieronymus Bosch è un successo. Questo è l’internet che ci avevano promesso.
Il sito è stato creato da registi, fotografi e storici dell’arte come parte di un documentario imminente di Pieter vanHuijstee intitolato Hieronymus Bosch, Touched by the Devil. Il documentario interattivo non solo permette di esplorare il dipinto in estremo dettaglio fino alle pennellate più piccole, ma include inoltre un design sonoro che si attiva muovendosi tra le varie sezioni dell’opera e una serie di saggi sonori che descrivono oltre 40 aree del dipinto! Questo può essere considerato in assoluto l’esempio migliore di come educare online il pubblico riguardo a un capolavoro, e si spera che verrà fatto per altri dipinti.
Il documentario e l’esibizione interattiva coincidono con il 500° anniversario della morte di Bosch, che viene celebrata anche dal Museo Noordbrabants nei Paesi Bassi, che sta esibendo in questo momento 20 dipinti e 19 disegni del “pittore del diavolo”, la gran parte delle sue opere sopravvissute. Hieronymus Bosch, nome d’arte di Jeroen Anthoniszoon van Aken, nacque è mori a Hergetonbosch. Pittore eccentrico, non datò mai i suoi dipinti e ne firmò solo alcuni, che finirono nela collezione di Filippo di Spagna, un grande appassionato della sua arte.
Per vedere altre opere di Bosch fino al più piccolo dettaglio si può esplorare il Google Art Project, oppure ci si può deliziare con la scoperta di un nuovo dipinto dell’artista olandese a Kansas City nei primi giorni di febbraio.
Fonte per l’articolo su This is Colossal.